ECONOMIA
Assemblea Abi
Patuelli: In Italia c'è un'aria nuova, il 2015 sia l'anno della svolta
Il presidente dell' Associazione bancaria italiana promette: "Massimo impegno delle banche per la ripresa". Poi sottolinea: "Questa Ue non ci piace, troppo regole frenano crescita"
"In Italia aria nuova"
"Da qualche mese percepiamo in Italia un'aria nuova e più costruttiva, dovuta alla convergenza delle iniziative delle Istituzioni per la ripresa, degli sforzi delle categorie economiche e di fattori esterni, ora prevalentemente positivi", dice ancora il numero uno dell'Abi.
"Questa Europa non ci piace"
Poi una dura critica all'Ue. "Questa Europa non ci piace, non è quella vogliamo", è "una bicicletta con pedali squilibrati, un'aquila bicipite in cui una testa (quella monetarista) spinge per lo sviluppo, mentre l'altra crea troppe regole, sempre più stringenti per il capitale delle banche". Per Patuelli così si "complica la ripresa".