MONDO
Lotta all'Isis
Siria, la Nato chiede alla Russia lo stop dei raid: "Basta bombardamenti su oppositori e civili"
La Nato condanna gli attacchi dei caccia russi: "Hanno fatte vittime civili e non hanno preso di mira l'Isis". Alta tensione tra Mosca e Ankara: la Turchia denuncia la violazione del suo spazio aereo. La Russia si difende: sconfinamento dovuto al "maltempo". Poi annuncia: colpiti oggi 10 obiettivi dell'Isis
Secondo il Consiglio atlantico, tenuto a livello di rappresentanti permanenti e convocato dal segretario generale dopo la visita del ministro degli Esteri turco, "le azioni militari russe hanno raggiunto un livello di maggiore pericolosità" con le violazioni dello spazio aereo turco del 3 e 4 ottobre, da parte di un SU-30 ed un Su-24 russi che "sono entrati nello spazio aereo nonostante i chiari, puntuali e ripetuti avvertimenti" delle autorità turche e che ne sono usciti solo dopo essere stati "avvicinati" dai caccia turchi.
Tensioni Mosca-Ankara
Rimane alta la tensione tra la Russia e la Turchia. Ankara ha protestato per le violazioni del proprio spazio aereo. Il governo turco ha convocato l'ambasciatore russo ad Ankara per trasmettergli la sua energica protesta; poi ha chiesto alla Russia che "eviti il ripetersi di un simile incidente" e gli ha comunicato che la riterrà "responsabile di qualunque episodio spiacevole che possa accadere".
Mosca si difende: sconfinamento in Turchia per maltempo
La Russia si difende dalle accuse turche e spiega: sono state le "condizioni meteo avverse" a causare "per pochi secondi" lo sconfinamento di un jet da guerra russo nello spazio aereo turco. E' quanto riferisce un comunicato del ministero della Difesa di Mosca, che respinge "ogni teoria cospirazionista".
Russia: "Colpiti 10 obiettivi dell'Isis"
Sempre il ministero della Difesa di Mosca annuncia che l'aviazione militare russa ha colpito dieci obbiettivi delle milizie jihadiste dell'Isis nel corso del sesto giorno di operazioni in territorio siriano.
Nuove devastazioni dell'Isis a Palmira
Intanto una nuova devastazione dell'Isis indigna l'opinione pubblica internazionale: i miliziani jihadisti hanno distrutto la sommità centrale e quella dei due archi laterali dell'Arco di trionfo romano, un'opera di oltre 2mila anni fa, a Palmira. Le autorità di Damasco hanno messo in guardia che l'intero sito sarà ridotto in polvere entro 3-4 mesi se i miliziani fondamentalisti non verranno fermati.