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MONDO

Yemen, attacchi ad Aden. Colpito hotel dove alloggia il premier: illeso. Morti 15 soldati

Il vicepresidente e premier yemenita, Khaled Bahah, è uscito illeso da un attacco con razzi all'hotel Al Qasr ad Aden, la città portuale nel sud dello Yemen, dove risiede da quando e' rientrato dall'esilio.

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Almeno 15 soldati della Coalizione araba dei Paesi del Golfo e dei loro alleati yemeniti sono stati uccisi oggi in diversi attacchi su Aden, compreso quello sull'hotel che ospita il premier e altri esponenti del governo yemenita. Lo riferisce la televisione panaraba Al Arabiya citando l'agenzia emratina Wam. Il vicepresidente e
premier yemenita, Khaled Bahah, è illeso.

Un comunicato diffuso sul web a nome del sedicente Stato Islamico rivendica la responsabilità degli attacchi ad Aden. Lo riferisce l'agenzia di stampa Dpa. Il comunicato, diffuso tramite i social media da sostenitori dell'Is, afferma che quattro attentatori suicidi hanno sferrato gli attacchi utilizzando un mezzo Humvee e tre auto blindate imbottiti di esplosivo. L'autenticità del documento non è stata verificata.

In corso la guerra civile
In Yemen è in corso dallo scorso settembre una guerra civile che ha visto i ribelli sciiti Houthi, sostenuti dall'Iran e dall'ex presidente Ali Abd Allah Saleh, prima conquistare la capitale Sanaa e poi estromettere l'attuale presidente Abd Rabbo Manosur Hadi. Quest'ultimo ha chiesto aiuto ad una colazione sunnita guidata dall'Arabia Saudita, dove si è rifuggiato, che dal 26 marzo ha avviato una campagna di raid contro gli Houthi. 

 
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