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ECONOMIA

Le cifre del 2013

Capire la galassia pensioni in 10 punti: gli ultimi dati Istat

Quasi l'8% degli italiani riceve tre pensioni. Un'altro Paese rispetto a quelli che devono arrivare a fine mese con meno di mille euro, un quarto del totale. In media le donne guadagnano 6 mila euro in meno all'anno. E, per tutti, quanto spende l'Italia: più dell'anno scorso, anche se i pensionati sono diminuiti 

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di Veronica Fernandes Genitori pensionati che mantengono i figli in cerca di lavoro. Riforma delle pensioni, dato che gennaio 2015 è in arrivo un nuovo pacchetto di modifiche del sistema previdenziale. Pensioni di invalidità reali o ottenute con l'inganno, anche oggi stesso: a Napoli sono stati sequestrati beni per 150 mila euro agli ultimi falsi invalidi. Pensioni d'oro e pensioni al limite della fame. Un mondo sfaccettato, quello delle pensioni, che ogni giorno compare sui giornali: dai dati alle proteste, dai fatti di cronaca alle riforme. Oggi, per l'anno 2013, l'Istat ne diffonde tutte le cifre. Ecco le cose fondamentali da sapere.

1 Qual è la spesa complessiva?
Nel 2013 lo Stato ha erogato pensioni per 272.746 milioni di euro, lo 0,7% in più rispetto all'anno precedente. E quanto incide sul PIL? Il 16,85%. 

2 Quanti sono i pensionati italiani?
In Italia, oggi, ci sono 16,4 milioni di persone che ogni mese ricevono la pensione. Rispetto al 2012 sono 200 mila in meno. 

3 A quanto ammonta la pensione media?
La risposta è doppia. Da un lato c'è l'assegno mensile medio - di 11.695 euro all'anno che diventano 974 al mese - dall'altro c'è la cifra media che ognuno del 16,4 milioni pensionati porta a casa, tenuto conto che alcuni ricevono più di un assegno: 16.638 euro, circa 1.386 al mese. I due terzi delle pensioni italiane sono di vecchiaia: il 71,8% del totale. A seguire pesano numericamente di più le pensioni per i superstiti (14,8%). Le meno diffuse sono quelle indennitarie (1,7%).

4 Un italiano su 4 riceve meno di mille euro: soprattutto donne
Il 41,3% deve arrivare a fine mese con meno di mille euro. Sta meglio il 39% che si attesta tra i mille e i duemila. 

5 I Rockfeller della pensione
Solo l'1,3% ha un assegno sopra i 5 mila euro. Molti di più quelli che guadagnano tra i 3 e i 5 mila euro, il 4,3%. Sopra i 3 mila resta il 5,6%. Possiamo chiamare Rockfeller anche quelli - 7,8% - che percepiscono tre pensioni al mese. 

6 Un uomo guadagna 6 mila euro più di una donna
Anche sul fronte pensionistico la parità di genere è un miraggio: le donne, il 52,9% del totale, all'anno incassa 13.921 euro, gli uomini molto di più, per loro la media è di 19.686. E ancora: metà delle donne si attesta sotto i mille euro, mentre gli uomini sono solo un terzo del totale.

7 Un pensionato su 4 ha meno di 65 anni
Uno su quattro ha meno di 65 anni, la metà sta tra i 65 e i 79 e il restante quarto supera gli 80.

8 Falsi e veri invalidi
Se i casi di falsi ciechi, falsi paralitici e falsi malati non si contano sulle pagine di cronaca, quelli veri li conta l'Istat: a percepire la pensione di invalidità sono il 3,8% del totale.

9 Al nord la metà dei soldi
Il 47,8% delle pensioni sono erogate al nord,il 20,5% al centro e il 31,8% al sud.

10 Ai nuovi pensionati 2 mila euro in meno
559.634 persone hanno iniziato a percepire la pensione nel 2013 e lo scenario che si è aperto è ben peggiore rispetto a quello dei 760 mila che hanno smesso di riceverla nello stesso anno: 2 mila euro in meno all'anno.
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