MONDO
Siria, forze curdo-siriane strappano al-Shadadi all'Isis: tagliata via con Raqqa
E' stato riconquistato un campo petrolifero e sono state tagliate le vie di comunicazione fra al-Shadadi e Raqqa, considerata la "capitale" dell'Isis in Siria, e tra Raqqa e Mosul.
C'è "ancora molto lavoro da fare" per un cessate-il-fuoco in Siria. E' il monito lanciato ieri dal segretario di stato americano, John Kerry. "Tutti riconoscono la complessità di questo sforzo e certamente c'è ancora molto lavoro da fare", ha detto Kerry in un comunicato durante una visita a Londra. Kerry ha spiegato che i colloqui tra i negoziatori statunitensi e russi sono stati "seri e finora costruttivi, con poche questioni dure ancora da risolvere".
"Vogliamo che questo processo sia sostenibile e dovessero tutti i partecipanti mostrare volontà a sedersi davvero e risolvere la cosa, possiamo ottenere una cessazione delle ostilità", ha detto Kerry, "Abbinato alla fornitura questa settimana degli aiuti umanitari di cui c'è disperato bisogno - cibo, acqua e farmaci - abbiamo ora la possibilità di fare la differenza sul terreno".
La tregua non è riuscita finora a materializzarsi, con l'inviato Onu in Siria che ha inoltre riconosciuto che la data proposta del 25 febbraio per rilanciare i negoziati di pace, in fase di stallo, non è più "realisticamente" possibile.
Oggi l'agenzia Sputnik ha riferito che un nuovo accordo per il cessate il fuoco in Siria è stato raggiunto ai colloqui tra Russia e Usa a Ginevra e ora il documento concordato deve essere "approvato ad altro livello": lo ha riferito all'agenzia una fonte dell'opposizione siriana presente ai colloqui in Svizzera.
Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov - a quanto riferisce lui stesso - ha avuto oggi una conversazione telefonica con il segretario di stato americano John Kerry. I due esponenti politici hanno sottolineato nel corso del colloquio la necessità di un attento coordinamento militare fra Stati Uniti e Russia al fine di offrire un contributo fattivo al raggiungimento di una tregua in Siria. Focus anche su questioni relative alla gestione degli aiuti umanitari e alla pianificata cessazione delle ostilità in Siria, "con l'eccezione della lotta ai gruppi terroristici". Lavrov e Kerry hanno, inoltre, sottolineato alcuni progressi in merito alla distribuzione di aiuti umanitari alle aree più difficili del territorio siriano.
Encouraging reports from eastern #Syria as diverse force under banner of #SDF routs #ISIL towards former stronghold in #Shadadi. @QsdPress
— Brett McGurk (@brett_mcgurk) 20 Febbraio 2016
#Shadadi is the last road connection for #ISIL terrorists between #Raqqa and #Mosul, & crossroads for its barbaric slave trade. #ISIS #Daesh
— Brett McGurk (@brett_mcgurk) 20 Febbraio 2016