MONDO
Forse individuato uno scafista
Naufragio, Mattarella:"Abbiamo bisogno di più Europa". Renzi: "Prenderemo gli schiavisti"
Il presidente del Consiglio Ue Donald Tusk convoca per giovedì un vertice straordinario dell'Ue. Mogherini: "In Ue c'è finalmente l'idea di un nuovo senso d'urgenza e di volontà politica". Intanto si verifica una nuova emergenza nel Mediterraneo, con altre imbarcazioni che hanno lanciato l'Sos
I superstiti verso Catania
Intanto continuano le ricerche in mare anche se ormai ci sono poche speranze di trovare altri sopravvissuti alla tragedia. Lo sbarco dalla nave Gregoretti della Guardia Costiera delle 24 vittime recuperate dopo il naufragio si è concluso. I superstiti sono invece ancora in viaggio sulla stessa nave, verso Catania dove saranno accolti dal Ministro Graziano Delrio. Tra i sopravvissuti potrebbe esserci anche uno degli scafisti, un uomo di nazionalità tunisina.
Incerto il numero delle vittime
Uno degli scampati alla tragedia dice che sul barcone naufragato c'erano 950 persone. Il procuratore della città etnea spiega però che il numero delle vittime "è una cifra da prendere con cautela" perché riferita da testimoni che "non hanno fatto verifiche, uno ha detto che erano 950 altri 700".
Nuove richieste di aiuto da imbarcazioni con centinaia a bordo
Le partenze sono senza sosta e l'emergenza non si ferma. I magistrati di Palermo parlano di un milione di migranti pronto a partire dalla Libia. A poche ore dalla tragedia nel Canale di Sicilia si registrano nuove richieste d'aiuto: "C'è un gommone a 30 miglia dalla Libia, con 100-150 persone a bordo - ha detto il premier Matteo Renzi, "e una barca più grande con 300 persone".
Naufragio davanti a Rodi
Un'altra imbarcazione carica di migranti è naufragata davanti alla costa orientale di Rodi, in Grecia. Sono stati recuperati tre corpi senza vita, mentre 90 persone sono state messe in salvo.
Mattarella: "Europa non può volgere testa altrove"
L'Italia, impegnata in prima linea nella tragedia degli sbarchi, invoca il sostegno delle istituzioni europee. "L'Europa non può volgere lo sguardo altrove, abbiamo bisogno di più Europa", dice il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, incontrando i presidenti dei parlamenti della Ue.
Renzi: "Il nostro Paese non può permettere il commercio di vite umane"
Il presidente del consiglio, Matteo Renzi, oltre a ribadire che l'Italia e Malta non possono da sole farsi carico delle tragedie degli sbarchi, chiarisce:"Il nostro Paese non può permettere il commercio di vite umane. Andremo a prendere gli schiavisti".
Vertice europeo su immigrazione giovedì. Ue propone raddoppio fondi Triton
Intanto, il presidente del Consiglio Ue Donald Tusk, raccogliendo così le accorate richieste del premier Renzi, annuncia su Twitter:"Ho deciso di convocare per giovedì un vertice straordinario dell'Ue" a Bruxelles "per affrontare la situazione nel Mediterraneo". E La Commissione Ue propone di raddoppiare i finanziamenti stanziati per l'operazione Triton nel Mediterraneo, sostiene il portavoce del ministero dell'Interno tedesco Tobias Plate. Ecco il piano in 10 punti (LEGGI)
Mogherini: Nuova consapevolezza in Ue
L'Alto rappresentante della politica estera Ue, Federica Mogherini, al termine del
Consiglio Ue congiunto esteri-interni commenta: "Con oggi c'è un nuovo livello di consapevolezza nell'Ue del problema" e "c'è finalmente l'idea di un nuovo senso d'urgenza e di volontà politica per affrontare la questione dell'immigrazione e del traffico di esseri umani".
Gentiloni: "L'Italia è in trincea, serve una risposta immediata"
Il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni invece sostiene che L'Italia "è in trincea" e non possiamo aspettare "le dinamiche" e i tempi Ue: serve "un intervento di emergenza, una risposta immediata". "Se il flusso di immigrati irregolari continua al ritmo di questi giorni - avverte - il nostro sistema rischia di essere messo a dura prova; l'Italia rischia di essere in difficoltà ad applicare il Regolamento di Dublino, che prevede l'identificazione di tutti i migranti irregolari" da parte del paese di primo approdo.